sabato 12 gennaio 2013

Conflitto d'interessi.

Se una persona è proprietaria di un'azienda quotata in borsa che in meno di un mese guadagna più del 30%, non è una novità eclatante. Se la persona in questione è un politico che è stato anche Presidente del Consiglio e che ha deciso di ricandidarsi al Parlamento italiano, allora la notizia dovrebbe essere una notiziONA. Invece no, i media non "raccolgono", fanno finta di niente e solo i giornali cosiddetti finanziari, riportano la notizia.
Naturalmente il conflitto non è soltanto di questa persona in particolare. Altri piccoli e grandi conflitti ci sono nei Comuni, nelle Aziende Municipalizzate, e generalmente in quasi tutti gli Enti Pubblici. Sindaci o assessori che continuano tranquillamente con le loro attività private, Presidenti di Municipalizzate che hanno cariche con Aziende/Banche/Istituti etc. che "trattano" con la stessa municipalizzata.
Insomma il conflitto d'interessi non è solo e soltanto quello di B., ma soprattutto quello ormai disseminato a tutti i livelli del pubblico ed in tutti i partiti politici.
E' necessario fare una legge ?
Non basta, è necessario una vera e radicale riforma che riesca a "redistribuire" veramente i poteri e di conseguenza anche le "economie" che stanno dietro a questi poteri. 
Già "copiando" legislazioni vigenti e funzionanti potrebbero aiutare anche quella cultura a superare comportamenti medioevali.
In effetti regolamentare il mercato per far si che TUTTI abbiano veramente le stesse opportunità, sarà la sfida dei prossimi anni. 
Sempre che lo si voglia fare.

mercoledì 2 gennaio 2013

Licenziare o premiare

Dal quotidiano "La Nazione" leggo che Renzi, firmerà 4 licenziamenti al Maggio Musicale.
Sarei curioso di sapere se il suo stato d'animo sarà lo stesso di quando firmò il contratto da 200.000 euro l'anno con la nuova sovrintendente del Maggio Musicale Fiorentino, Francesca Colombo.
Eppure, all'epoca, molti si scandalizzarono per l'incomprensibile compenso, ma il Sindaco tirò dritto.