sabato 2 marzo 2013

Professionisti della politica.

Ora ci si mette anche Massimo Gramellini:
"Questa idea che tutti possono fare politica, scrivere articoli di giornale, gestire un’azienda o allenare una squadra di calcio è una battuta da bar che purtroppo è uscita dai bar per invaderci la vita e devastarcela."
Mette tutto sullo stesso piano professioni e politica. E' un errore grave, molto grave. Perchè TUTTI possono/devono fare politica. Un noto politico, non nominabile, ci dice: che "Per amministrare serve onestà, esaminare i problemi della gente, voglia di fare le cose. Gli strumenti anche culturali si trovano. Non spaventiamoci se qualcuno non conosce il numero dei senatori. Fare politica non è fare una  gara di cultura, di bellezza o di bravura." E si riferiva ad un assessore che aveva conosciuto da giovane, che alla richiesta di firmargli una petizione, rispose candidamente che non sapeva firmare; anche sulle delibere metteva una X.
Insomma per fare una professione qualsiasi, avvocato, macellaio, meccanico, medico etc., ci sono scuole, libri, esami da superare, conoscenze da approfondire etc.
Per fare politica non basta saper leggere una delibera, "elencare" gli ultimi presidenti della repubblica, interpretare un bilancio di previsione, avere dimestichezza con il nozionismo delle istituzioni pubbliche. 
Ci vuole molto di più. Serve onestà, considerare i problemi della gente .......

Grammi, perché la prossima volta non ti candidi a fare il rappresentante nella scuola di tuo figlio, o il consigliere nel tuo comune, nella tua regione ? O vuoi continuare a rimanere in "platea" per vedere cosa fanno del tuo futuro gli "attori/politici" che in quel momento interpretano la "commedia/tua vita" ?
In ogni caso gli esempi che hai usato sono i meno azzeccati. Di giornalisti scesi/saliti in politica ne conosciamo, tra i "gestori di aziende" uno è anche molto conosciuto, ed ultimamente anche un famoso allenatore di calcio ci ha provato. Anche al bar a volte, si fanno  battute interessanti !