giovedì 2 ottobre 2014

Diesel che fare.

L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha stabilito che “gli scarichi dei motori diesel sono cancerogeni per gli  esseri umani”. Pensavamo di trovare la notizia in prima pagina dei quotidiani più importanti.
Niente.
La notizia, invece, è importante perché l’agenzia International  Agency for Research on Cancer (IARC) che fa parte dell’organizzazione (OMS), dopo aver stabilito che “probabilmente “ i fumi erano cancerogeni adesso ha confermato che “sicuramente” i fumi sono cancerogeni per i polmoni ed esiste anche una relazione con il cancro alla vescica. 
La notizia, immaginate, non è importante. 
Di più. E’ inquietante.I motori di più della metà degli autoveicoli circolanti sono diesel, tutto il traffico commerciale su gomma usa veicoli con motori diesel, navi, treni fanno uso della tecnologia diesel.La risposta, di getto, sarebbe “smettiamo di produrre motori diesel”. Sappiamo che non lo possiamo fare e comunque dovremmo rapidamente fare delle semplici considerazioni per coinvolgere da subito, industria e ricerca, a darci delle risposte. Naturalmente è necessario investire fondi adeguati e minimo, a livello europeo; attivare subito le Regioni su cosa è necessario fare. I comuni inizino una campagna di verifica e controllo degli autoveicoli circolanti e comunque i prossimi veicoli acquisiti, la dove esistono alternative, non dovranno essere con tecnologia diesel.Alternative? Ci sono ma bisogna investire sulla diminuzione dell’inquinamento.Per quanto riguarda i motori, voglio ricordare che la tecnologia che sfrutta il metano è possibile utilizzarla su tutti i veicoli: motoveicoli, autoveicoli, bus, autotreni etc. Navi e treni avranno necessità di verificare alternative valide o limitare le emissioni dannose il più possibile.Il metano ha diversi vantaggi:- è intrasportabile, le pressioni alle quali è sottoposto gli consente di “viaggiare” solo su tubazioni; in pratica non vedremo mai autobotti circolanti pieni di metano come, purtroppo, succede con il gpl.- Quando brucia, si trasforma in anidride carbonica, acqua ed una parte ridottissima di polveri dipendenti dalle origini del metano stesso.- Può essere prodotto anche come biogas dai rifiuti, depuratori, digestione anaerobica da biomasse.- Il metano è un gas serra 20 volte più potente dell’anidride carbonica, dunque conviene bruciarlo.- Viene estratto anche in Italia coprendo quasi il 15% del consumo nazionale.Ci aspettiamo anche dagli enti preposti alla salute, informazioni sui dati esistenti relativamente a cancro al polmone e cancro alla vescica.Vogliamo sapere che cosa è successo alla nostra salute da quando abbiamo adottato la tecnologia diesel.

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